Ce lo sentiamo chiedere spesso:
- ma davvero si può insegnare musica ai bambini così piccoli?
- non dovrebbero essere liberi di giocare, senza troppe pressioni?
- ma ha senso, se io non conosco la musica e non so suonare?
Ecco, la risposta sono tre grossi SI:
- SI, si può insegnare la musica ai bambini così piccoli. Anzi, a dirla tutta tra i 3 e i 6 anni è l’età migliore per iniziare. Magari non riusciranno a suonare uno strumento in maniera precisa (mettiamolo in chiaro da subito: non ci interessa “pompare” dei piccoli mostri, nossignore!), devono ancora sviluppare la mobilità necessaria in quei ditini. Ma con giocalamusica riusciranno a sviluppare l’orecchio musicale, costruirsi un senso interno del ritmo, cantare le note delle melodie a loro familiari… molto più di quanto siano in grado di fare la maggioranza degli adulti! E in ogni caso, metteranno le mani su un sacco di strumenti, li costruiranno, impareranno a capirli, riconoscerli, ed eventualmente a sceglierli per il futuro (ma questo non è nemmeno importante: le capacità che sviluppano con un approccio precoce alla musica resteranno con loro per sempre, anche se non dovessero mai decidere di imparare uno strumento in maniera “seria”)
- SI, dovrebbero essere liberi di giocare, senza pressioni. Questo per noi è un punto essenziale. Lo abbiamo già detto, lo ribadiamo: forzare i bambini a imparare uno strumento, magari controvoglia, è un errore gigantesco. Non solo rischieremmo di far loro odiare la musica per sempre (che già sarebbe terribile), ma tutti i vantaggi meravigliosi che l’avviamento precoce alla musica porta loro… sarebbero automaticamente persi! giocalamusica è un percorso studiato appositamente per loro: innanzitutto divertirsi, sfogarsi, essere liberi di giocare! La sola differenza è questo tipo di gioco li accompagna verso una dimestichezza piena e gioiosa con la musica!
- SI, ha senso, anche se tu non conosci la musica e non suoni nessuno strumento. La musica è gioia, è vita, è movimento. È anche un linguaggio, con il suo “vocabolario” e la sua “grammatica”, ma rispetto a qualsiasi lingua parlata ha lo smisurato vantaggio di poter essere capita da chiunque, subito. Ti arriva, e immediatamente è in grado di colpirti, di emozionarti, di farti provare sensazioni speciali. Se poi il tuo bambino, con giocalamusica, imparerà qualcosa che tu non conosci, non è una meravigliosa occasione per scambiarsi un po’ i ruoli? Mamma, ti insegno a cantare Fra’ Martino con le note! È un’occasione di ri-bilanciare la relazione in maniera nuova, e non solo imparerai magari qualcosa che non sai, ma scoprirai aspetti nuovi del tuo essere mamma (o papà)!
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